Apparato genitourinario

  1. che cos'è la batteriuria?
    Colonizzazione del tratto urinario senza invasione tessutale e quindi clinicamente silente
  2. Quali sono gli agenti eziologici delle infezioni delle basse vie urinarie?
    • -Bacilli gram negativi (E.coli, Proteus mirabilis, KES, Pseudomonas aeruginosa)
    • -Cocchi gram positivi (Staphylococcus saprophyticus, Enterococchi)
    • -Miceti(Candida)
    • -Virus (adenovirus, polyomavirus)
  3. Quali sono i germi più comuni per categoria di paziente?
    il più comune 
    giovani donne 
    Immunocompromessi 
    Nosocomiale
    Anziani con IPBi
    bambini
    trapiantati renali
    • il più comune --> E. coli
    • giovani donne --> Staphylococcus saprophyticus
    • Immunocompromessi --> Candida, E.faecalis
    • Nosocomiale --> KES ESBL , CRE
    • Anziani con IPB--> Enterococchi
    • bambini-->adenovirus
    • trapiantati renali --> BK e JC
  4. A cosa pensare quando si tratta una cistouretrite?
    • 1. Il probabile batterio
    • 2.il tipo di ospite
    • 3. le caratteristiche dell'antibiotico
  5. Quali sono i fattori che rendono un'IVU complicata?
    • Anomalie ostruttive delle vie urinarie
    • Diabetici
    • Anziani
    • Immunocompromessi e HIV
    • MSM
  6. Quando trattare una batteriuria asintomatica?
    • 1. in occasione di manovre urologiche invasive (cotrimoxazolo (Bactrim) 960 mg bid per 3 giorni)
    • 2.In gravidanza (beta lattamina/nitrofurantoina 100 mg bid per 7 giorni)
  7. Come si tratta la cistite in una giovane donna (aka cistite non complicata)?
    • Prima scelta
    • 1. Nitrofurantoina 100 mg bid per 5 giorni
    • 2.monodose di Fosfomicina/trometamolo (Monuril)3g
    • 3. Pivmecillina (xsysto) 400 mg tid per 3-5 giorni
    • Seconda scelta
    • 1. Cefalosporine per 3 giorni (Cefuroxima 500 bid, Cefixima400, Cefpodoxima 200 bid, Ceftibuten 400)
    • 2.cotrimoxazolo (Bactrim) 960 mg bid per 3 giorni (38% di resistenze)

    amoxicillina/acido clavulanico non raccomandato causa resistenze e eventi avversi
  8. Quali cefalosporine è possibile utilizzare per le cistiuretriti?
    • trattamento per 3 giori
    • Cefalosporine di II
    • - cefuroxima (Zinnat) 500 mg bid
    • Cefalosporine di III
    • -Cefixima 400 mg qd
    • -cefpodoxima 200 mg bid
    • -ceftibuten 400 mg qd
  9. Perché non utilizzare un fluorochinolone?
    • 1. la crescente resistenza di E.coli e Klebsiella pneumoniae (quasi 40%)
    • 2.la capacità di selezionare MRSA e VRE
  10. Quali sono le cause di un fallimento della terapia di una cistiuretrite?
    • 1. resistenza ai betalattamici o ai sulfamidici
    • 2.eziologia polimicrobica
    • 3.insufficienza renale (ridotta eliminazione degli antibiotici)
    • 4.Calcoli urinari
    • 5. reinfezione esogena
  11. Qual'è la definizione di IVU ricorrente?
    IVU (semplice o complicata) che si presenta con la frequenza di tre o più episodi all'anno oppure due episodi nell'arco di 6 mesi
  12. Come funziona la profilassi per ivu ricorrenti?
    • A Profilassi a lungo termine
    • 1. Nitrofurantoina 50 mg/die
    • 2.Fosfomicina 3g ogni 10 giorni
    • 3.singola dose di cotrimoxazolo 320/1600 mg+ dose serale giornaliera di cotrimoxazolo 480 mg per mesi
    • Nelle gravide cefalexina (ceporex) 250 mg o cefaclor (bacticef)250 mg/die

    B Profilassi post coitale
  13. Quando trattare un IVU in un paziente cateterizzato?
    • 1. Sintomatico
    • 2. Asintomatico immunocompromesso, sottoposto a intervento di chirurgia urologica, ad impianto di dispositivi protesici, portatore di infezione da ceppi altamente virulenti e.g. P. aeruginosa)
  14. Come fare diagnosi di batteriuria asintomatica?
    • In donne asintomatiche, 2 urinocolture positive caratterizzate dalla crescita dello stesso microorganismo con conte di 10 alla 5 unità formanti colonia
    • Nell'uomo una singola urinocoltura con isolamento di microorganismo con conta di 10alla 5 unità formanti colonia
    • In campioni raccolti mediante cateterismo vescicale un singolo campione con singolo patogeno con numero di colonie 10alla2 unità formanti colonia
  15. bisogna trattare una batteriuria asintomatica se c'è piuria associata?
    NO
  16. Come comportarsi con donne gravide con batteriuria asintomatica?
    • 1. Vanno sottoposte a screening per batteriuria asintomatica almeno una volta tutte le donne gravide
    • 2.trattare con amoxicillina, cefuroxima, cefixima, cefpodoxima, cefibuten, nitrofurantoina per 3-7 giorni
    • dopo il trattamento effettuare screening periodico
  17. come comportarsi in donne cateterizzate con batteriuria asintomatica?
    Rimuovere il catetere e ripetere l'urinocoltura dopo 48 ore. Se la batteriuria persiste, trattare.
  18. Quali pazienti non vanno sottoposti a screening e trattati per batteriuria asintomatica?
    • Donne in età fertile
    • Donne diabetiche
    • Anziani (in comunità e istituzionalizzati)
    • Persone con lesioni del midollo spinale
    • Persone cateterizzate
  19. Quali sono i fattori di rischio correlati all'insorgenza di cistouretriti?
    • 1. Cateterizzazione vescicale
    • 2. Malformazioni funzionali
    • 3. patologie/terapie immunodepressive (DM, epatopatie)
    • 4.Indagini strumentali endoscopiche
    • 5.TUmori dell'apparato urogenitale
    • 6. Urolitiasi
    • 7. Iperplasia prostatica
    • 8.Aborto/gravidanza/parto
    • 9.Assunzione di contracettivi
    • 10.scarsa o eccessiva igiene intima
    • 11. rapporti sessuali nella donna
  20. Quali sono le modalità di acquisizione delle cistouretriti?
    • 1. ascendente
    • 2.iatrogena
    • 3. ematogena
  21. Quali sono i fattori di virulenza di E.coli?
    1. Adesine di superficie di natura fimbriale
  22. Qual'è il quadro clinico delle IVU inferiori nei neonati?
    Sintomi aspecifici quali ritardo della crescita, vomito e febbre
  23. Quali sono i sintomi delle ivu inferiori nei bambini e negli adulti?
    • Pollachiuria (emissione frequente)
    • Stranguria (urgente)
    • Disuria (dolorosa) 
    • di piccole quantità di urine torbide maleodoranti (piuria)
    • senso di tensione in regione sovrapubica
    • ematuria
    • febbre assente*
    • esame obiettivo negativo
  24. Quali sono i sintomi delle ivu inferiori nei bambini e negli adulti?
    • asintomatica
    • la piuria può essere assente
  25. Qual'è la diagnosi differenziale delle IVU inferiori?
    • vaginiti e uretriti
    • flogosi provocata da agenti fisici o chimici
    • traumi uretrali
  26. quali sono i risultati dell'esame urine standard suggestivi di IVU inferiore?
    • Piuria (la presenza di almeno 5-10 granulociti neutrofili)
    • batteriuria
  27. Qual'è il significato della piuria?
    Indica quasi sempre un'IVU ma può essere presente senza
  28. Quali sono le cause di piuria sterile?
    • TBC renale
    • Neoplasie delle vie urinarie
    • Infezione non batterica dell'apparato genitale
    • traumi
  29. Qual'è la diagnosi differenziale di una piuria in assenza di batteri in un paziente sintomatico?
    urtetrite da patogeni quali Chalmydia trachomatis, Mycoplasma spp., Neisseria gonorrhoeae
  30. a cosa serve la quantificazione dei batteri nelle urine?
    Serve a discriminare una contaminazione da un'infezione.
  31. Quali sono le modalità di conservazione dei campione di urine per esame colturale?
    • Vanno esaminati immediatamente
    • oppure
    • refrigerati a 4°C per non più di 6 ore.
  32. Su cosa si basa la diagnosi di IVU?
    • sulla dimostrazione di almeno 100000 ufc/ml di una singola specie per mL di urine
    • per P.aeruginosa bastano 10000
    • N.B. in paziente sintomatico con piuria anche 100 ufc/ml sono significativi
    • In campioni prelevati mediante catetere vescicale >100 ufc/ml è da considerare significativo
  33. Quando ripetere un'urinocoltura?
    • Nei casi dubbi (da 10000 a 100000 UFC/ml)
    • in caso di flora batterica mista
  34. Quali sono le cause di falsi positivi nell'urinocoltura?
    • contaminazione
    • incubazione delle urine prima di esaminarle
  35. Quali sono le cause di falsi negativi nelle urinocolture?
    • uso di antibiotici
    • uso di saponi
    • ostruzione totale al di sotto dell'infezione
    • infezioni da microrganismi di difficile isolamento
    • tubercolosi renale
    • diuresi abbondante
  36. Quali IVU inferiori sono soggette a complicanze?
    • in gravidanza
    • IVU ricorrenti
    • Nosocomiali
    • contratte da anziani degenti in residenze assistenziali (polimicrobiche)
  37. Quali sono gli agenti eziologici delle pielonefriti?
    • Enterobacteriaceae
    • E. coli, KES, Citrobacter, P. mirabilis, specie indolo positive e bacilli non fermentativi
    • cocchi gram positivi quali enterococchi e stafilococchi (VRE e MRSA) per via ascendente e ematogena rispettivamente
  38. Quali pazienti sono più soggetti a pielonefriti?
    • Donne e anziani con IVU inferiori recidivanti (Enterobacteriaceae)
    • Pazienti sottoposti a terapie immunosopressive o nei soggetti debilitati (S. aureus per via ematogena)
  39. Quali fattori favoriscono l'insorgenza di pielonefrite?
    • gravidanza
    • anomalie anatomiche o funzionali delle vie urinarie
    • nefropatie croniche (rene policistico, idronefrosi)
    • Diabete mellito
    • cateterizzazione urinaria
  40. Quali pazienti sono a rischio di evoluzione cronica di pielonefrite?
    • Nefropatia ostruttiva
    • diabetici
    • vasculopatici
  41. Quali caratteristiche del patogeno e dell'ospite possono determinare pielonefrite?
    • 1. patogeno:
    • -l'adesività all'uroepitelio tramite fimbriae
    • -Mobilità del batterio
    • -Produzione di ureasi (Proteus)
    • 2. ospite:Riflesso vescicoureterale (ostruzione meccanica o funzionale della vescica)
  42. Qual'è il quadro clinico della pielonefrite?
    • 1. Febbre elevata preceduta da brivido
    • 2. Malessere generale
    • 3. Dolore al fianco o in regione lombare o angolo costovertebrale
    • 4. Sindrome cistitica
    • 5. Segno del Giordano positivo
  43. Qual'è la diagnosi differenziale della pielonefrite?
    • Patologie a carico delle vie biliari
    • Appendicite.
  44. Quali sono i sintomi di una pielonefrite cronica?
    • Sintomi aspecifici quali febbricola, astenia, dimagrimento, anemizzazione, 
    • dolori lombari e vaghi disturbi minzionali
    • evoluzione in rene grinzo
  45. Qual'è l'iter diagnostico da effettuare in un paziente con pielonefrite?
    • 1. Esame urine: cilinduria ialina o leucocitaria, piuria, batteriuria, proteinuria, ematuria
    • 2. Urinocoltura 
    • 3.parametri di funzione renale
    • 4. ecografia (per identificare forme complicate da calcoli o ostruzione)
  46. Quali sono le complicanze della pielonefrite?
    • Evoluzione in pielonefrite cronica
    • necrosi papillare renael
    • ascessi renali o perirenali (nefropatici, gravide, diabetici)
  47. Quale è il trattamento delle pielonefriti non complicate?
    • 1. Fluorochinolone per 5-7 gg
    • Ciproxin 500 mg bid per 7 gg, Levofloxacina 750 mg per 5gg
    • 2.Singola dose di Ceftriaxoone+Bactrim o cefalosporina per 10-14 giorni
    • bactrim per 14 gg, Cefpodoxima (cefodox) 200 bid, ceftibuten (isocef) 400mg, altre (Augmentin 1g tid, Cefuroxima 500 bid,  Cefixima 400)
  48. Quando ospedalizzare un paziente con pielonefrite?
    • Nelle forme gravi
    • Nelle forme batteriemiche
  49. Qual'è il trattamento della pielonefrite in un paziente ospedalizzato?
    • Il trattamento iniziale è empirico con
    • -Ceftriaxone 2g/die+/-amikacina 15mg/kg die
    • -Cefotaxime 2gtid +/- amikacina 15 mg/kg
    • -Ceftazidime 2gtid +/- amikacina 15 mg*kg
    • -Coamoxiclav 1 g tid +/- amikacina 15 mg/kg
    • -Piperacillina/tazobactam 4.5 mg tid
    • -Ciprofloxacina 400 mg bid o levofloxacina 750 mg/die
    • -Ertapenem 1g/die, Meropenem 1 g tid, Imipenem 500 mg qid 
    • -Ceftolozano/tazobactam (zerbaxa)1.5 tid
    • -Ceftazidime/avibactam(zavicefta) 2.5 tid
    • Descalare a forme orali e.g. cefalosporina di III (Cefpodoxima 200 bid, cefixima 400 mg, ceftibuten 400 mg) oppure cotrimoxazolo
    • Durata complessiva di trattamento 7-21 giorni
  50. Come si tratta la pielonefrite in una gravida?
    • Ospedalizzazione
    • Ceftriaxone/carbapeneme con descalaggio a cefalosporina orale
  51. Qual'è la terapia empirica della pielonefrite cronica?
    • non esiste. 
    • la terapia va fatta in momenti di attività sulla base dei risultati dell'urinocoltura
  52. Quali sono le vie di acquisizione dell'infezione nelle prostatiti batteriche?
    • - via ascendente
    • - via ematogena
    • -via linfatica dal retto
  53. Quali sono i fattori di rischio per prostatite?
    • Le manovre invasive
    • gli interventi chirurgici
  54. Quali batteri causano prostatite?
    • E.coli 80%
    • P. aeruginosa, Serratia, Klebsiella, Proteus 10-15%
    • Enterococchi 5%
  55. Quali sono i sintomi e i segni della prostatite acuta?
    • Febbre alta preceduta da brivido
    • tensione o dolore perineale
    • disturbi della minzione
    • tossiemia

    all'esplorazione rettale: prostata dolente, ingrossata, edematosa, con area fluttuante (in caso di ascessualizzazione)
  56. Quali sono i sintomi della prostatite cronica?
    • Può essere asintomatica
    • Peso perineale
    • lombosacralgia
    • disuria
    • febbricola
    • IVU ricorrenti causate dallo stesso microrganismo
  57. Che esami fare in una sospetta prostatite?
    • 1. Imaging: Ecografia (oppure TC o RMN)
    • 2. Microbiologica: urinocoltura da mitto intermedio, spermiocoltura e emocolture, secreto prostatico ottenuto mediante massaggio prostatico (solo nelle forme croniche, mai nelle acute)
  58. Quali sono i segni ecografici della prostatite cronica?
    • Ridotte dimensioni del parenchima ghiandolare
    • presenza di calcificazioni
  59. Quali sono le complicanze della prostatite acuta?
    • Le recidive
    • La cronicizzazione
    • Gli infarti prostatici (nei diabetici, in pazienti con calcoli o ostruzione urinaria)
  60. Quali sono i fattori che rendono difficile il trattamento delle prostatiti?
    • ridotta vascolarizzazione
    • alterazioni del ph del secreto prostatico
    • calcoli prostatici
  61. Qual'è il trattamento della prostatite?
    • Acuta: cotrimoxazolo 960 mg bid
    • Ciprofloxacina 500 mg bid
    • Levofloxacina 750 mg
    • per 14-28 giorni
    • +/- drenaggio perineale o transuretrale di eventuali ascessi
    • Cronica: Fluorochinolone per 28 giorni
    • Bactrim per 12 settimane (basso tasso di risposta)
  62. Che cos'è la cistite non complicata?
    un episodio acuto, sporadico o ricorrente di cistite in donne non gravide non in menopausa senza malformazioni anatomiche o funzionali del tratto urinario e senza comorbidità
  63. Il trattamento della cistite non complicata è uguale nella donna e nell'uomo?
    NO
  64. Come valutare una sospetta cistite non complicata?
    • 1. Anamnesi: è cistite? o è vaginite?
    •                     è complicata?
    • 2. se possibile stick delle urine
  65. Quando fare un'urinocoltura in una donna giovane (aka ivu non complicata)?
    • 1. Sospetta pielonefrite
    • 2. mancata risposta o recidiva entro 4 settimane dal trattamento
    • 3.sintomi atipici
    • 4. gravidanza
  66. Come si tratta la cistite in un uomo?
    • Con antibiotici con buona penetrazione del tessuto prostatico
    • 1. Cotrimoxazolo 960 mg per 7 giorni
    • 2. Ciprofloxacina 250 bid per 7 giorni
  67. Quando è indicata la TC spirale renale nelle pielonefriti?
    • Paziente febbrile dopo 72 ore di terapia
    • Paziente con complicanze e.g. sepsi
  68. Come comportarsi in caso di recidiva dei sintomi in una cistite?
    • 1. Praticare esame urine e urinocoltura
    • 2. Trattare con un antibiotico diverso per 7 gg
  69. Che cos'è una pielonefrite semplice?
    una pielonefrite in una donna in età fertile non gravida senza anomalie o ostruzione delle vie urinarie
  70. Qual'è la durata di trattamento delle pielonefriti?
    • non complicate 7 giorni
    • Complicate/uomo almeno 14 giorni
  71. Cos'è un'IVU complicata?
    • Un'IVU il cui trattamento risulta più difficile per fattori legati all'ospite o all'infezione. 
    • Cause di IVU complicata:
    • 1.uomo o gravida
    • 2.Immunodepressi e diabetici
    • 3. ostruzione delle vie urinarie e corpi estranei
    • 4. interventi urologici
    • 5.infezioni relate all'assistenza
  72. Quali altre patologie possono dare LUTS (aka diagnosi differenziale delle ivu)?
    • Prostatite
    • Vescica neurologica
    • lesioni spinali
  73. Quando è indicata un urino coltura? 
    DA COMPILARE
    • ivu complicate
    • donne gravide
  74. Nelle ivu complicate bisogna attendere i risultati dell'urinocoltura?
    NO. si inizia con la terapia empirica poi si passa a quella mirata
  75. Qual'è il punto più importante nel trattamento delle ivu complicate?
    risolvere il problema urologico di base
  76. Qual'è il trattamento empirico delle ivu complicate?
    • Se solo uomo:
    • Se gravida:
    • altro:
    • 1.Amoxicillina 1g tid+gentamicina 5mg/kg/die
    • 2.Cefuroxima 500mgbid+gentamicina 5mg/kg/die
    • 3. Ciprofloxacina* 500mg bid
    • 4. Ceftriaxone 2g/Cefotaxime 2gtid/Ceftazidime2gtid
  77. Quali sono i sintomi di una ivu complicata?
    LUTS con febbre e dolore all'angolo costovertebrale (come una pielonefrite)
  78. Che cosa sono le CA-IVu?
    ivu in pazienti cateterizzati o che sono stati cateterizzati nelle ultime 48 ore.

    sono una causa principale di batteriemie
  79. Quali sono i sintomi di una CA-IVU?
    • Febbre con brivido
    • Alterazione del sensorio
    • malessere senza altre cause
    • dolore al fianco
    • ematuria
    • fastidio pelvico

    le urine 'sporche' non sono sintomo di CA-IVU
  80. Come raccogliere il campione per urinocoltura in un paziente cateterizzato?
    Cambiare catetere
  81. Qual'è la durata di terapia di una CA-IVU?
    • 7 giorni se rispondono subito, 
    • 14 se risposta ritardata
    • 5 giorni di levofloxacina in casi semplici
    • 3 giorni in giovani donne senza sintomi alti a cui è stato rimosso il catetere
Author
Tarek
ID
337795
Card Set
Apparato genitourinario
Description
Moroni
Updated