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Aspetti essenziali di matematica finanziaria
tempi e importi
- Questi 2 aspetti agiscono su:
- 1.Valore oggi di un futuro diritto a un importo
- 2.Importo oggi da investire, che valore avrà, e come lo potrei investire?
Questi ragionamenti pongono le basi delle leggi finanziarie; le leggi finanziarie riguardano lo scambio di una tipologia di bene = moneta
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grandezze ottenibili combinando tempi e importi
- Se combiniamo gli importi con i tempi otteniamo altre grandezze essenziali
- - Tasso = importo/importo
- - Flusso = importo/tempo
- - Intensità(es: intensità di accrescimento di capitale) = flusso/tempo = tasso/tempo
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interesse, definizione e come si ottiene
- Interesse = corrispettivo per aver ceduto temporaneamente un importo C = I (C=capitale)
- I + C = M(montante)
- I = M – C
- I/C = tasso d’interesse; esso dipende dalla durata dell’oeprazione(es: tasso mensile, annuale, etc.)
- Di solito il tasso se non specificato diversamente è tasso ANNUALE = i(in italia) = r(estero)
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sconto, e valore attuale
- D = sconto = riduzione di un importo(C) per ottenere la disponibilità immediata di C => D = M-C
- D/C = Tasso di sconto
- Le leggi finanziarie = risultato dei diversi modi di calcolo dell’interesse
- INTERESSE ≠ SCONTO
- VA = Valore attuale = importo odierno(C-D) = importo futuro C
- MAI SOMMARE 2 IMPORTI DI TEMPI DIVERSI
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definizione attualizzazione e capitalizzazione
Capitalizzazione = ho un importo oggi -->voglio sapere il valore che avrà domani (ci si sposta avanti nel tempo)
Attualizzazione = ho un importo domamni -->quanto vale oggi( ci si sposta indietro nel tempo)
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regime finanziario e tipologie
- Regime finanziario = applicazione di una particolare legge finanziaria; esistono 2 principali regimi finanziari
- - Regime di capitalizzazione; 2 tipi
- 1- capitalizzazione semplice
- 2- capitalizzazione composta
- - Regime di attualizzazione/sconto; 3 tipi
- 1- sconto commerciale
- 2- sconto razionale
- 3- sconto composto
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montante e capitale considerando i fattori
- M = C x fattore di montante; il fattore di montante sempre > 1
- C = M x fattore di attualizzazione; fattore di attualizzazione sempre < 1
- C= M x fatt. att = C x fat. Di mont. x fat di att.
- Il fattore di attualizzazione = 1/fat. Montante => C=M/Fat.mont M=C/Fat.att
In teoria Cxfattore di attualizzazione x fattore di capitalizzazione = C; nella pratica bancaria non è MAI così.
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capitalizzazione semplice
Capitalizzazione semplice => I = proporzione di C, numero periodo, interesse periodico
- I = C ∙ i ∙ n
- 40 = 4000 x 0,05 x 4
I è aggiunto a C SOLO AL TERMINE DEI PERIODI => C e I viaggiano su 2 linee diverse che si ricongiungono al termine del periodo.
M n=M in relazione ad n = C+I = C+(c∙i∙n) = C(1+i∙n) = fattore di capitalizzazione semplice
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capitalizzazione composta
Capitalizzazione composta => I = I dell’interesse semplice MA, gli interessi vengono calcolati alla fine di ogni periodo dell’interesse => C e I viaggiano sulla stessa linea ricongiungendosi per ogni sotto periodo(es: mese) del periodo del prestito(es: anno)
- Esempio pratico
- n= 1 => M1 = C(1+i)
- n=2 => M2 = M1+M1∙i = M1(1+i) = C(1+i)2
- n=3 => M3= M2+M2∙i= C(1+i)3
- diciamo che graficamente la relazione int. Composto e semplice è la seguente
I n= M n – C =C (1+i) n-C = C[(1+i) n-1]
n < anno => t = g/365
g = n giorni tra inizio e fine del prestito
- E’
- convenzione usare un rapporto 360/365 => uso solo di feriali con un rapporto
- “giorni effettivi/giorni effettivi”.
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Formule inverse di capitalizzazione e attualizzazione
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Proprietà del fattore di montante:
M t = C(1+i ∙ t) - Capitalizzazione semplice
M t = C(1+i) t - Capitalizzazione composta
M t = C µ(t) = fattore di montante astratto
- µ(t) dev’essere ≥ 1
- µ(0) dev’essere = 1
- µ(t) dev’essere crescente = µ’(t) >0
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Regimi di attualizzazione:
- -Sconto commerciale
- Mt ∙ d ∙ t = S (o D se preferisci)
d = tasso di sconto annuo unitario
C = M t – S = M t – M t ∙ d ∙ t = M t(1-d ∙ t)
- Lo sconto commerciale è usato per:
- •Sconto di cambiali
- •Sconto titoli
- •Usato per operazioni con durate brevi, in quanto se t o/e d danno un risultato > 1 l’importo si azzera => t < 1/d
- •i nella medesima capitalizzazione/attualizzazione è sempre > d per gli interessi che con l’attualizzazione si ottiene subito(si riducono un pochino perché non aspetto)
-Sconto Razionale(o sconto semplice) = S = (M t ∙ i ∙ t)/(1 + i ∙ t)
C = M t – S = M t - (M t ∙ i ∙ t)/(1 + i ∙ t) => (M t /(1 + i ∙ t) = M t(1/1+I ∙ t)
Questa tipologia di sconto non ha problemi di tempo
- -Sconto composto
- FA = 1/FM => 1/(1+i)t => C(o V) = M(1+i)-t = M/(1+i)t
- S = C/[1-(1+i)-n]
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Proprietà del fattore di attualizzazione:
C = M t v(t) -> fattore di attualizzazione astratto
- v(t) dev’essere ≤ 1
- v(0) dev’essere = 1
- v(t) dev’essere decrescente = v’(t) < 0
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Regimi finanziari particolari
- -Regime di capitalizzazione misto
- -Regime di capitalizzazione a tassi variabili
- Il primo è dato dall’unione della capitalizzazione semplice e composta => per gli anni si usa il composto e per i mesi la semplice
Il secondo invece vede l’applicazione di un tasso diverso tra il periodo temporale tra C e Mt
M 4 = C(1+i 1) t1 (1+i 2) t2-t1 (1+i 3) t3-t2 (1+i 4) t4-t3
NB: IL TASSO RICHIEDE SEMPRE LA SPECIFICA DEL TEMPO(annuale, mensile) a pena di inculata a sangue :P
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Equivalenze tra tassi:
I tassi si dicono equivalenti (in capitalizzazione) quando danno lo stesso montante
- Dati:
- i = tasso annuo
- k = n. periodi in cui dividere l’anno
- ik = tasso periodico
- esempio: i1/k = i2 = semestrale, i1/2 = bimestrale, etc.
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Equivalenze tra tassi in cap. semplice e in cap. composta:
- C.C
- C(1+ik)k => 1+i = (1+ik)k => ik = (1+i)1/k – 1 = [radice kappesima di (1+i)] -1 = formula per convertire il tasso di cap. composta annuale in tasso di k periodi
NB: i in C.c < i in CS se si hanno stesso tempo(periodi) e stesso montante.
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Proprietà additiva di C.s e C.c
C = C1+C2 => M = (C1+C2)(1+i)t = C1(1+I)t + C2(1+i)t = M1 + M2
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Scindibilità – interruzione e ripresa delle operazioni
La scindibilità consiste nella possibilità di interrompere un’operazione di capitalizzazione e riprenderla subito dopo mantenendo il solito montante dell’operazione priva di interruzioni.
- C.s non gode di scindibilità = 1000€ - 6% tasso annuale - 3 anni
- M= 1000(1+3x0,06) = 1080
- Se interrompiamo dopo 1 anno = 1000(1+1x0,06) = 1060 => 1060(1+2x0,06) = 1187,2 ≠ 1080
- NON E’ SCINDIBILE
C.c gode di scindibilità = 1000(1+3) 0,06 = 1191,016
1000(1+1) 0,06 = 1060 => 1060(1+3) 0,06 = 1191,016 => SCINDIBILITA’
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Proprietà del fattore di montante per la scindibilità:
t1,t2 = periodo tra t1 e t2
u(t1,t2) => u(t1,t2) = [1+i(t2 - t1)] => u(t1,t3)= u(t1,t2)∙ u(t2,t3)
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Sconto composto e scindibilità:
v(t1,t3) = v(t1,t2) ∙ v(t2,t3) = sconto composto è scindibile
Di conseguenza indipendentemente da come ci si muove, se si usa la capitalizzazione e lo sconto composti si ottiene sempre(per medesimo tempo e tasso) il solito montante/valore attuale => indipendenza del risultato dal percorso, diversamente da cap e scon. semplice/commerciale.
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Proprietà di scala:
- MTC = C ∙ u(0, T)
- MTKC= k ∙ C ∙ u(0, T) => valute non incidono sul calcolo dei montanti(k è il valore di conversione della valuta)
M(t – M(t +△t) = △M(t) = I(interesse)
△M(t) / M(t) = tasso d’interesse
△M(t)/ △t = flusso degli interessi
[△M(t)/M(t)]/ △(t) = △M(t)/ (M(t) ∙ △(t)) = intensità di accrescimento degli interessi∙
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